Benvenuti nel nostro sito

L’associazione “Amici della Cucina Cremonese”, fondata nel giugno del 1968, persegue, per statuto:

  • valorizzare la cucina cremonese conservandone le inconfondibili caratteristiche;
  • promuovere manifestazioni e convegni allo scopo di far conoscere i cibi ed i vini tipici locali e difendere la loro genuinità;
  • segnalare con una aggiornata pubblicazione le trattorie ed i ristoranti meritevoli e caratteristici;
  • riunire i Soci in riunioni e conviviali in città e provincia possibilmente una volta al mese;
  • rilasciare annualmente attestati di benemerenze ai locali od ai singoli privati distintisi nella valorizzazione della cucina e dei prodotti cremonesi.

Approfondisci:

Notizie di attualità

La formella originariamente conferita ai Ristoranti premiati, da murare all’esterno del locale

L’Associazione ha lo scopo di promuovere, valorizzare e proteggere la tradizione culinaria Cremonese.

Gli Amici della Cucina Cremonese sono un’associazione senza fini di lucro che opera con il patrocinio del Comune di Cremona.

Le conviviali costituiscono l’attività più visibile, ma non la sola.

Le visite dei Soci ai ristoranti da valutare avvengono in genere mensilmente, con un paio di mesi di sosta estiva.
La scelta dei locali, esclusivamente della Provincia di Cremona, viene effettuata dal Consiglio in base a criteri che tengono conto della reputazione dei locali, delle novità consolidate da qualche tempo sul territorio e della varietà delle proposte nell’ambito della tradizione.
Autocandidature dei Ristoratori sono gradite ma filtrate in base ai suddetti principi.

Le altre attività di valorizzazione della tradizione culinaria Cremonese includono partecipazioni a convegni, eventi, dibattiti.
Nel quadro dell’accordo di collaborazione con il Comune di Cremona prestiamo su richiesta la nostra opera presso il Museo della Civiltà Contadina, che ospita la nostra Sede Sociale, per manifestazioni o eventi destinati alla comunità.
Quando opportunità e finanze lo consentono organizziamo l’annuale Marubini di Sant’Omobono.

Tondo, opera di G. Grimozzi in creta di terra di maiolica, prodotto da “Laboratorio del cotto” di Cremona; diametro Cm 21.

Il nostro riconoscimento ai Ristoratori va meritato… e mantenuto nel tempo

Non è semplice per un ristoratore meritare la nostra targa; tra i locali visitati nell’anno viene attribuita a quello che ha ottenuto la votazione più alta.
In casi eccezionali le targhe annuali possono essere più di una, ma è anche possibile che non venga assegnata alcuna targa.

Il riconoscimento è per il ristoratore, quindi in caso di cambio gestione del ristorante la targa andrebbe, in linea di principio, rimossa e spostata all’eventuale nuovo locale in cui il ristoratore si è trasferito, oppure, in caso di cessazione dell’attività, restituita all’Associazione.

E’ il motivo per cui negli anni più recenti abbiamo sostituito la targa da murare con una formella più “trasportabile”.

Il Sodalizio si regge sull’attività dei Soci e degli Organi Sociali

Ogni Socio è orgoglioso del medaglione personalizzato con il suo nome e cognome che gli viene consegnato durante la piccola cerimonia di accoglienza nell’Associazione, e lo esibisce durante le conviviali e gli eventi istituzionali.

Il Consiglio Direttivo ha per dovere statutario il principale carico di responsabilità per perseguire gli obiettivi istituzionali, ma l’apporto di ogni Socio è prezioso.

Ognuno è caldamente invitato ad essere parte attiva del Sodalizio, proponendo attività o locali da visitare, inviando ricette o documenti relativi alla storia o all’attualità relative a cibi e vini tipici della provincia, contribuendo al materiale raccolto anche in questo sito.

Medaglione, opera di M. Baldessari in bronzo su disegno di Mino Galetti, prodotto da Damiano Colombo Coniazioni d’arte di Milano grazie al prezioso interessamento di Pino e Mirella De Scalzi; diametro cm 6,5.