Chi siamo

La nostra storia…

Il sodalizio della Cucina Cremonese, viene costituito nell’anno 1968 su iniziativa del comm. Carlo Graviani e annovera fra i soci fondatori i Signori Gaetano Tronco, Mauro Masone, Sergio Vesconi, Luigi Bellini, Mino Galetti, Alfiero Genzini, Bruno Dordoni, Antonio Coggi, Paolo Corazzi, G.Ezio Dolfini.

Nella prima assemblea del 23 Febbraio 1970, viene designato il Comm. Graviani quale Presidente onorario, ed eletto Presidente del sodalizio il Dr. Gaetano Tronco, vicepresidente Vittorio Frosi, membri del consiglio direttivo i Sigg. Arrigo Camuzzi, Bruno Saccani, Paolo Corazzi, Alfiero Genzini e Vittorio Masone.

Il Sodalizio viene ufficialmente presentato il 9 Marzo alla cittadinanza cremonese con una riunione conviviale presso il Ristorante S.Giorgio che predispone un menu denominato “Il pranzo della nonna”, tema scelto per ricordare i pregi e la genuinita’ dei pranzi tradizionali delle famiglie cremonesi.

Al sodalizio tra amici viene data forma ufficiale innanzi al Notaio Ambrogio Squintani nel marzo 1982.

Tondo, opera di G. Grimozzi in creta di terra di maiolica, prodotto da “Laboratorio del cotto” di Cremona; diametro Cm 21.

A 56 anni dalla fondazione ufficiosa ed a 42 da quella ufficiale il Sodalizio è rimasto attivo grazie alle diverse generazioni di Soci che si sono date il cambio nel mantere vivo il Sodalizio ed all’azione dei numerosi Presidenti che si sono succeduti nochè ai membri del Consiglio che hanno dato il loro contributo.

Grazie alla collaborazione con il Comune di Cremona ed il Museo della Civiltà Contadina Cascina Cambonino l’Associazione dispone di una sede presso il Museo stesso.

La nostra sede

Presso il Museo della Civiltà Contadina Cascina Cambonino

Ancora oggi essa rappresenta un punto di riferimento per la conservazione del materiale Sociale, per ospitare le riunioni del Consiglio Direttivo e per organizzare, su richiesta del Comune o del Museo, iniziative rivolte alla popolazione, quali piccoli rinfreschi, eventi per bambini, o altro.

L’aia della Cascina Cambonino è stata anche diverse volte teatro di memorabili Cene Sociali all’aperto nel mese di giugno; la riduzione dei Soci per la pandemia ha reso più difficile riuscire ad organizzarle, poichè i costi richiedono un cospicuo numero di partecipanti per essere ammortizzati.

Non abbiamo però abbandonato la tradizione della Cena Sociale all’aperto (quando il meteo lo consente) da tenersi in giugno, con soluzioni adeguate a ritrovarci per il saluto prima dell’estate e darci appuntamento per la ripresa delle attività di settembre.

Il fiore all’occhiello delle nostre iniziative è rappresentato dalla distribuzione gratuita alla popolazione di Cremona dei Marubini ai tre brodi nel cortile Federico II del Palazzo Comunale, in occasione della festività del patrono della città, Sant’Omobono

La tradizione si è forzatamente interrotta a causa della pandemia; è nostro obiettivo ripristinarla, compatibilmente con la copertura finanziaria ed organizzativa necessaria e la concomitanza della Festa del Torrone, che comporta una sovrapposizione poco opportuna.

I Soci e gli Organi Sociali

Come è normale per ogni associazione, il numero dei soci è variato nel corso degli anni, raggiungendo in alcuni periodi valori tali da rendere complicate alcune attività organizzative, come ad esempio trovare locali in grado di accogliere tutti quanti insieme.

Oggi il Sodalizio conta una trentina di Amici; tenendo conto dei/delle consorti e di ospiti che ogni socio può invitare, il numero di partecipanti alle conviviali è sempre piuttosto nutrito.

Nuovi Amici sono sempre benvenuti, le modalità per proporsi le trovate nelle Domande Frequenti.

Lo Statuto dell’associazione determina la governance del sodalizio e la composizione degli Organi Sociali: Assemblea dei Soci, Consiglio Direttivo e Collegio dei Revisori.

L’Assemblea elegge ogni due anni il Consiglio, il quale elegge al suo interno le cariche previste, in particolare il Presidente, che spesso è forza trainante delle attività.

Per ricordare solo i Presidenti più recenti, senza far torto a nessuno, citiamo Mino Galetti, Vittorio Frosi, Ambrogio Saronni, Pietro Romagnoli, Luca Curatti, Paolo Grassi, che ha traghettato il Sodalizio attraverso le tempestose acque della pandemia, fino all’attuale Presidente, Stefano Corbari.

Medaglione, opera di M. Baldessari in bronzo su disegno di Mino Galetti, prodotto da Damiano Colombo Coniazioni d’arte di Milano grazie al prezioso interessamento di Pino e Mirella De Scalzi; diametro cm 6,5.

Il Consiglio in carica per il biennio 2024-2025 è costituito, oltre al Presidente Stefano Corbari, dal Vicepresidente Paolo Grassi, dal Segretario Paolo Fiora, dal Tesoriere Domenico Sorrentino e dai Consiglieri Renato Allodi, Antonio Duchi e Davide Mometto.

Il Collegio dei Revisori è costituito da Fabrizio Ferrari, Annamaria Conti e Antonietta Signorini.

Il Consiglio degli Amici della Cucina Cremonese 2024-2025

In piedi da: sinistra Paolo Fiora, Paolo Grassi, Antonio Duchi, Davide Mometto.
Seduti da sinistra: Renato Allodi, il Presidente Stefano Corbari, Domenico Sorrentino.