Con il pretesto di rivalutare la natura del nostro territorio perchè tradizionalmente considerata fonte “del piacere onesto e della buona salute”, con questo testo, scritto a più mani, ci si pone l’obiettivo di proporre, attraverso una serie di ricette e curiosità, alcuni validi spunti che possano motivare la tutela e la conservazione di quelle specie animali e vegetali che un tempo arrivavano abitualmente sulle nostre tavole e che oggi rappresentano elementi, in alcuni casi rari o poco conosciuti, della biodiversità locale.
Ad una breve introduzione sulla storia dell’alimentazione povera delle campagne, seguono un testo dedicato all’Ortolano di Giuseppe Arcimboldi, assai noto ai cremonesi, ed un breve saggio sui principi farmacologici e sulle tradizioni alimentari delle erbe più diffuse nel nostro territorio.
In forma di schede, corredate da immagini a colori, sono descritte 30 erbe alcune delle quali spontanee, altre tradizionalmente coltivate negli orti.
Per ognuna di esse vengono dati cenni relativi alla storia, alla botanica, alla coltivazione, all’uso farmaceutico e culinario nonchè alla tradizione.